Poco incline alla birra fino a qualche anno fa, posizionando la bottiglietta sempre accanto ad una pizza e alle solite patatine fritte, o rilegandola ad una chiacchierata fra amici,ritenendola poco femminile e anche un 'po' priva di senso, in realta' mi sono dovuta ricredere e di gran lunga farmi perdonare dal liquido ambra che avevo trascurato negli anni , acquistandolo bevendolo e soprattutto amandolo come merita!
Qualche anno fa sono andata a fare una vacanza meravigliosa a Dobbiaco, Val pusteria con qualche capatina in Austria. Da li' il mio amore sfrenato per la birra, la scoperta dell'abbinamento non relegato ad un semplice piatto, lo studio delle tipologie, la sua fermentazione, il suo gusto i suoi profumi e la sua immancabile schiuma!Devo dire di birre ne ho bevute tante e tante di queste sono svanite nel nulla, altre mi hanno segnato, e altre ancora rimarranno con me sempre. Ognuno di noi ricorda un cibo o un vino e in questo caso una birra anche grazie alle persone che erano con te in quel momento.
Ho bevuto questa birra pochi giorni fa, in un caldo pomeriggio d'agosto dove le temperature romane rasentavano la follia, seduti in Piazza Esedra sotto i portici di un noto albergo romano . Nell'indecisione di cosa bere per il tanto caldo se un vino fresco e poco strutturato, o qualcosa di leggero la Meraviglia accanto a me ha proposto di bere una birra.. e da la' e' nato l'amore per la birra Menabrea!!
Menabrea è il nome di un'antica marca di birra che viene prodotta dalla omonima azienda la cui sede storica e il birrificio sono localizzati a Biella, in Piemonte.
Prodotta con malto, mais, luppolo, lievito, acqua. Le migliori materie prime, una lunga maturazione e la leggerissima acqua delle Prealpi biellesi conferiscono, sin dal 1846, un gusto pieno e raffinato.Birra assai equilibrata che evidenzia un notevole sentore di floreale e di fruttato grazie ai lieviti speziati usati per la sua produzione, ho un ricordo impresso nella mente, al gusto era morbida, rotonda , poco amaricante, con un eccellente ecquilibrio gustativo. SPETTACOLARE.. servita fredda 6° e non ghiacciata. Vi prego di no distruggere gli aromi con il servizio, va gustata , amata, e apprezzata
L'uomo ama il cielo e il sole. la birra invece gradisce la penombra. Non e' casuale che le industrie imbottiglino la birra in contenitori di vetro ambrato o verde, attraverso i quali la luce filtra con maggiore difficolta..
Le birre hanno bisogno della schiuma.come noi dell'aria...Perché è necessaria la schiuma? In primo luogo il prodotto, privato del "coperchio" naturale, perde il suo aroma e la sua fragranza con più facilità, il che sarebbe un peccato in un prodotto vivo come la birra; inoltre la bevanda subisce un più repentino innalzamento della temperatura, il che non consente alla birra di esprimere le sue migliori qualità, a esaltare le quali provvede la forma del bicchiere adatto al tipo di birra che vi accingete a gustare....quindi non rimane che stappare, versare e bere ..Salute e come disse la meraviglia accanto a me PROSIT!
Che dire!! Grazie per queste preziose parole che stimolano tutti e 5 i sensi al solo leggere...
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