venerdì 26 agosto 2011

BIRRA MENABREA... POESIA DI SCHIUMA

 

Poco  incline alla birra fino  a qualche anno fa, posizionando  la bottiglietta sempre accanto  ad una pizza e alle solite patatine fritte, o rilegandola ad una chiacchierata fra amici,ritenendola  poco  femminile e anche un 'po' priva di  senso, in realta' mi sono  dovuta ricredere e di  gran lunga farmi  perdonare dal  liquido  ambra che avevo  trascurato  negli  anni , acquistandolo   bevendolo e soprattutto amandolo come merita!
Qualche anno fa sono andata a fare una vacanza meravigliosa a Dobbiaco, Val pusteria con qualche capatina in Austria. Da li' il mio amore sfrenato per la birra, la scoperta dell'abbinamento  non relegato  ad un semplice piatto, lo  studio  delle tipologie, la sua fermentazione, il  suo  gusto i  suoi profumi e la sua immancabile schiuma!Devo  dire di birre ne ho  bevute tante e tante di  queste sono svanite nel  nulla, altre mi hanno segnato, e altre ancora rimarranno con me sempre. Ognuno  di  noi ricorda un cibo o un vino  e in questo  caso  una birra anche grazie alle persone che erano  con te in quel  momento.

Ho  bevuto  questa birra pochi  giorni  fa, in un caldo  pomeriggio  d'agosto dove le temperature romane rasentavano  la follia, seduti  in Piazza Esedra sotto  i  portici  di  un noto  albergo  romano . Nell'indecisione di  cosa bere per il tanto  caldo  se un vino  fresco  e poco  strutturato, o qualcosa di  leggero  la Meraviglia accanto  a me ha proposto  di bere una birra.. e da la' e' nato  l'amore per la birra Menabrea!!
Menabrea è il nome di un'antica marca di birra  che viene prodotta dalla omonima azienda la cui sede storica e il birrificio sono localizzati a Biella, in Piemonte.
Prodotta con malto, mais, luppolo, lievito, acqua. Le migliori materie prime, una lunga maturazione e la leggerissima acqua delle Prealpi biellesi conferiscono, sin dal 1846, un gusto pieno e raffinato.Birra assai equilibrata che evidenzia un notevole sentore di floreale e di fruttato grazie ai lieviti speziati usati per la sua produzione, ho un ricordo  impresso  nella mente, al  gusto  era morbida, rotonda , poco  amaricante, con un eccellente ecquilibrio  gustativo. SPETTACOLARE.. servita fredda 6° e non ghiacciata. Vi prego  di  no distruggere gli  aromi con il  servizio, va gustata , amata, e apprezzata
L'uomo ama il cielo  e il sole. la birra invece gradisce la penombra. Non e'  casuale che le industrie imbottiglino la birra in contenitori di  vetro  ambrato o  verde, attraverso  i quali la luce filtra con maggiore difficolta.. 
 Le birre hanno bisogno  della schiuma.come noi  dell'aria...Perché è necessaria la schiuma? In primo luogo il prodotto, privato del "coperchio" naturale, perde il suo aroma e la sua fragranza con più facilità, il che sarebbe un peccato in un prodotto vivo come la birra; inoltre la bevanda subisce un più repentino innalzamento della temperatura, il che non consente alla birra di esprimere le sue migliori qualità, a esaltare le quali  provvede la forma del bicchiere adatto al tipo di birra che vi accingete a gustare....quindi  non rimane che stappare, versare e bere ..Salute e come disse la meraviglia accanto  a me PROSIT!



1 commento:

  1. Che dire!! Grazie per queste preziose parole che stimolano tutti e 5 i sensi al solo leggere...

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